Come si organizza correttamente una tratta, quando si tratta di trasporti frigoriferi internazionali?
Con metodo e con organizzazione e soprattutto, con la costante volontà di migliorare e ottimizzare il processo.
Organizzare trasporti frigoriferi internazionali significa attuare una strategia che prevede programmazione ed è completamente customizzata.
Dal momento in cui arriva l’ordine in sede, infatti, viene creato a sistema l’elenco di tutte le specifiche del trasporto; più che mai nel caso di trasporti frigoriferi internazionali, infatti, è necessario specificare ogni tipo di personalizzazione e casistica particolare per tenere sotto controllo eventuali cambi di programma e gestire al meglio anche i trasporti a temperatura controllata.
Quando si organizza un trasporto frigorifero, la temperatura viene tenuta costantemente sotto controllo per garantire la conservazione della merce: ciò è possibile grazie al controllo della temperatura da remoto e grazie ai controlli a campione che vengono svolti manualmente dagli autisti.
L’autista programma sempre in anticipo con la sede centrale tutto il viaggio, comprendendo soste, rifornimenti, itinerario per raggiungere la destinazione finale; nei casi in cui si tratti di un trasporto frigorifero internazionale può essere previsto anche il cambio di autista, per le tratte più lunghe. Al momento dello scambio viene svolto un ulteriore controllo sulla temperatura della merce.
Cosa accade dal punto di vista della logistica in un trasporto refrigerato?
Pianificare tratte percorse da autotrasporti refrigerati significa, innanzitutto, porre maggiore attenzione alle aree di sosta e rifornimento, per dare maggiori chance agli autisti di controllare lo stato della merce o semplicemente per dare maggior autonomia al mezzo: far correre un camion che gestisce il trasporto di prodotti alimentari sottozero in estate vuol dire mettere in conto un maggiore tempo da destinare al controllo e alla pausa.
In tutta Italia e nei Paesi CE ed extra CE il trasporto con autotrasporti refrigerati viene svolto su camion a doppia temperatura, con rimorchi e megatrailer tecnologicamente avanzati: infatti è possibile controllare più facilmente sia dall’abitacolo che da remoto le condizioni di viaggio della merce. Questo, dal punto di vista della logistica, significa assicurarsi che gli autisti che gestiscono un trasporto refrigerato internazionale siano sempre adeguatamente formati e aggiornati rispetto alle ultime linee guida di gestione del trasporto frigorifero e di regolamentazione europea, e che conoscano molto bene i requisiti delle certificazioni alimentari in possesso, come TAPA o IFS.